Ti presento un massaggio: la tecnica metamorfica
Quando 6 anni e mezzo fa cominciai a fare #massaggi, il docente, il buon Claudio ci spiegò "meno fai, più fai".
Non capivo cosa volesse dire, convinto che un massaggio fosse efficace solo se era forte, caratterizzato da un tocco deciso ed energico. Questo può essere efficace solo se utile alla causa; ad esempio puoi avere una contrattura o un dolore localizzato ed avere bisogno di un massaggio mirato come quello decontratturante.
Ma per esperienza anche per sportivi, per chi sta tanto seduto in auto, per chi lavora logorando tanto il corpo con sforzi fisici continuativi, consiglio la tecnica metamorfica.
Un massaggio caratterizzato da un tocco leggero, delicato, mai uguale che permette alla mente di "staccarsi", di andare in stand by come il tuo smartphone lasciato sul comodino di sera fino alla mattina seguente.
Apprendendolo e sperimentandolo su tantissimi clienti ( l'ho anche ricevuto in prima persona da altri operatori ), non posso che confermare la sua efficacia anche sul breve periodo.
Ti racconto questo aneddoto mantenendo la privacy dei clienti: ci sono stati clienti che dopo aver ricevuto 2-3 massaggi di tecnica metamorfica sono riusciti a capire delle sfaccettature della propria personalità, che avevano ignorato per anni, vuoi per paura vuoi per pigrizia. Questo ha permesso loro di ricevere la spinta giusta per prendere il volo, afferrare la propria vita e trasformarla in un vero e proprio capolavoro!
Meno fai, più fai!
Senza "stressare" il corpo con manovre tecniche, forti e pressanti, la mente grazie alla tecnica metamorfica riesce ad allentare la presa permettendo alla parte spirituale di riallineassi con la componente corporea e quella mentale.
Consiglio il massaggio metamorfico in qualsiasi percorso di benessere semplicemente perché è una sosta rigenerativa per il cliente; proprio come la fonte di acqua pura durante la scalata verso la vetta montanara.
Buon tutto! E se hai piacere condividi questo articolo!
