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Immagine del redattoreStefano Intintoli

Se non fai niente, almeno fallo bene



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Questo articolo passa attraverso un'esperienza personale; in estate mentre preparavamo lo spazio fisico che avrebbe ospitato MarkeThink Olistico, percorrevo ogni giorno la stessa strada più volte.

Passavo davanti ad un locale in affitto dove stavano avviando un'attività di servizi al pubblico; dopo qualche settimana di lavori, il locale sembrava essere pronto, anche bello esteticamente, ma non vedevo mai clienti.

Da lì a qualche giorno ho cominciato a notare i proprietari sempre seduti fuori, spaparanzati al sole a giocare con lo smartphone o leggere il giornale.

Immediatamente ho pensato: "Che triste... sì, ma anche che brutto!"

Non c'erano clienti ed il fatto che loro fossero lì fuori poteva allontanare anche coloro che avrebbero voluto provare i loro servizi.

Quel tempo passato fuori a "perdere" energie e clienti poteva essere utilizzato per organizzare una giornata/serata di inaugurazione, affinchè tutte le persone che percorrevano quella strada o che abitavano nelle zone limitrofe, potessero essere attirate.

Ma non ci fu nessun evento del genere.

Quel tempo "morto" poteva essere sfruttato per fare volantinaggio e/o creare pubblicità online per trasformare la clientela da potenziale a fissa. Invece non ci fu nessuna operazione pubblicitaria.

Dopo 3 mesi i proprietari decisero di cedere l'attività per mancanza di clienti.

Ma che strano, vero?!?

Se non fai niente, almeno fallo bene!

Quando hai tempi morti studia, informati, spendi energie e risorse per attirare clienti, per crearli, oserei dirti. Non aspettarli seduto, comodo, magari lamentandoti della clientela o della concorrenza, della crisi o del maltempo.

Tanti anni fa, quando collaboravo con una persona molto esperta in comunicazione, imparai una lezione molto importante; eravamo in macchina, lui guidava e lo stereo andava a volume sostenuto; eravamo in pausa e ci godevamo il viaggio. All'improvviso il telefono cominciò a squillare ed io d'istinto spensi bruscamente lo stereo per permettergli una telefonata agevole, ma lui prontamente lo riaccese mettendolo a volume basso ma udibile.

Concluse la telefonata ricevendo una nuova offerta di lavoro, quindi con un risultato molto buono.

Mi disse, spiegandomi della riaccensione dello stereo:

"Se il cliente sente il silenzio intorno a te, può avere la sensazione (e quella quasi sempre incide fino al 90% sulla riuscita di una trattativa commerciale) che tu stia dormendo, o peggio, che tu non stia facendo niente.

Lo stereo o la televisione accesa in sottofondo, danno l'impressione al cliente che sei impegnato, indaffarato, che sei in giro, che stai lavorando e che il tempo che puoi dedicargli è prezioso, mai scontato."

Usa bene il tuo tempo, usa al meglio le tue energie!

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