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Il vademecum per iniziare una collaborazione lavorativa



collaborazione smilemarketing.it

Le collaborazioni lavorative hanno la potenza di aumentare le tue competenze, migliorarle, smussarle in quegli aspetti dove ancora sei carente.

Collaborare con professionisti del tuo settore, ma anche appartenenti ad ambiti lavorativi "lontani", può aiutarti nella tua evoluzione e farti diventare sempre di più un punto di riferimento.

Esiste un vademecum per iniziare una collaborazione lavorativa?

Certo che sì! Vediamo assieme quali sono i fattori che potrebbero farti imbattere in una collaborazione deleteria.

  1. TI CHIEDONO LA COLLABORAZIONE SENZA SAPERE DI COSA TI OCCUPI Qualche tempo fa abbiamo ricevuto una proposta di collaborazione da parte di una società che si occupa di marketing (quindi un potenziale concorrente). MarkeThink Olistico crede nelle collaborazioni anche con altre società che si occupano di marketing, ecco perché accettiamo la video-chiamata ed ascoltiamo questi colleghi. "Buongiorno siamo una società di marketing... ehm... allora... leggo "oli"... sì ok... vi occupate di vendita di olio?" La conversazione poteva anche essere chiusa sul nascere dal momento che chi ci ha contattato non aveva nemmeno idea di cosa ci occupassimo. "Oli" -> "Oli-stico" Non avevano visitato il sito, letto il blog, aperto anche solo uno dei nostri canali social. Niente di niente. Pur partendo da una richiesta di collaborazione, ci siamo trovati nel mezzo di un approccio lavorativo poco felice; dall'altra parte non sapevano di cosa si occupasse MarkeThink Olistico, nè cosa facesse.

  2. TI CHIEDONO UN INCONTRO/TELEFONATA CONOSCITIVA, MA DANNO BUCA Altro indizio è quello di ricevere un appuntamento o una telefonata conoscitiva dopo aver visionato il tuo sito web, carichi di entusiasmo e voglia di fare e poi... dare buca senza avvisarti. Siamo soliti dare sempre più possibilità ed opzioni di appuntamento ma quando queste vengono immancabilmente cambiate in corsa o peggio, saltate a piè pari, è sempre meglio lasciar perdere e direzionare le proprie energie altrove.

  3. ENTUSIASMO PER CIO' CHE FAI... MA "SE CAMBIASSI QUESTO ASPETTO?" Incontri professionisti che davanti alla tua concezione di quel particolare servizio o prodotto sono sinceramente entusiasti e desiderosi di collaborare con te... però... "Perché non cambi, non adatti, non modifichi questo aspetto... per rendere il tuo prodotto più appetibile" Se cambi un aspetto, cambia il prodotto. Sta a te decidere se la modifica in corsa ti rispecchia, ti suona familiare e non si scontra con il tuo sentire. Cambiare un aspetto del tuo lavoro solo per renderlo più commerciale rischia di omologarlo agli altri. E che fine fa l'unicità?

Il tuo prodotto, il tuo servizio, ogni emanazione lavorativa della tua personalità devono rispettare e rispecchiare quest'ultima. Anche le collaborazioni sono un terreno fertile per poterlo fare al meglio.

Scegli bene, scegli per il tuo bene!

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