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Qual è il miglior complimento di un cliente?



i complimenti dei clienti smilemarketing.it

Quando offri buoni servizi attraverso un sito funzionale, è fisiologico che i clienti comincino a fidelizzarsi alla tua attività; riceverai attestati di stima, recensioni positive sui social che genereranno il tanto famigerato passaparola. Ma

qual è la frase che meglio rappresenta il rapporto di fiducia tra te e la "tua" clientela?

"SEI IL PIU' BRAVO"

Questo all'apparenza sembra un complimento e tu ci crederai: comincerai a gongolare certo di essere il "più bravo", convinto che grazie a questo fattore otterrai tutti i clienti, compresi quelli della tua concorrenza. Così facendo entrerai nel tunnel dell'illusoria competizione, dove sarai spinto a dare sempre il meglio di te, esaurendo ben presto le risorse, dando infine il peggio di te.

Essere il più bravo oggi si traduce con l'essere il "quasi più bravo" domani.

I gusti della clientela sono volubili, possono cambiare nel tempo e per mantenere i rapporti commerciali sarai costretto a modificare i servizi, i prezzi, a cambiare te stesso!

"GLI ALTRI SONO DEI CIARLATANI... NON COME TE"

Altra frase molto insidiosa.

Il cliente che parla male dei tuoi colleghi, può farlo anche con te alle tue spalle; rappresenta una bomba messa dentro un forno a microonde; se non poni molta attenzione alle tue risposte, rischi di trovarti invischiato in un giro infinito di dicerie e calunnie.

"HAI IL SERVIZIO/PRODOTTO MIGLIORE"

Molto simile alla prima. Porta sempre la conversazione sul piano della "gara con gli altri" ed è ricca di false chimere:

  • il prodotto migliore non esiste; esiste il prodotto adatto ad ogni cliente;

  • migliore rispetto a chi o a cosa? Il lavoro non è una corsa ad ostacoli dove gareggi con altri concorrenti;

  • il cliente non è perfetto: il suo "migliore" è condizionato da gusti, preferenze, mode, esigenze del momento, influenze esterne come il parere di amici e parenti.

Ma allora qual è la frase che appena ascoltata può realmente farti emozionare come persona e come professionista?

"SI VEDE CHE QUELLO CHE FAI TI PIACE"

Se ti piace ciò che fai (partendo dal presupposto che fai ciò che ti piace) arriverà l'amore per la tua professione, la cura dei particolari, l'accoglienza, il sorriso, l'atmosfera serena e rilassata, anche se lavori come casellante o poliziotto di quartiere.

Il cliente ha uno spiccato sesto senso nel riconoscere chi fa un lavoro perché "deve" o perché "vuole"; lo intuisce a pelle e sceglie in base a questa innata percezione.

Puoi scegliere se essere un libero professionista, un imprenditore, un lavoratore, ma non puoi esimerti dall'essere un cliente; quando acquisti un oggetto, effettui una prenotazione, provi un servizio, puoi comprendere fino in fondo come vorresti essere trattato in qualità di cliente.

Se ti piace ciò che fai, lo farai con passione che il cliente percepirà in modo netto, naturale. Verrà istintivo parlare bene di te ed anche di ciò che fai.

Tra innumerevoli professionisti le persone sceglieranno proprio te.

Non perché sei perfetto o il migliore di tutti, ma perché, vedendo che ami ciò che fai, avranno la sensazione di sentirsi a casa.

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