In molte aziende dove il tempo per poter parlare è poco, si sfrutta la pausa pranzo per pianificare o prendere importanti decisioni.
Già le prime righe di questo articolo basterebbero a spiegare perché la riunione di lavoro per molti rappresenta un vero e proprio incubo.
Hai presente quel gioco che accompagna spesso i cruciverba, "trova l'intruso" ?
Ecco, prova a rileggere le prime due righe cercando di scovare i paradossi.
"Il tempo è poco"
Il fatto che le occasioni per parlare non siano così tante non è da sottovalutare, perché indica bassa e scarsa comunicazione in azienda, per cui bisogna sacrificare con altissima frequenza il pranzo per cercare di recuperare.
"Poter parlare"
Molte volte durante le riunioni si parla del fatto che non si comunica bene o abbastanza. Non lo trovi un controsenso? Si toglie tempo ad uno spazio di relax e rigenerazione per parlare del fatto che non si parla, facendo male due cose, anziché una.
"Prendere importanti decisioni"
Solitamente la pausa pranzo ha un tempo limitato e ristretto (1-2 ore) e durante una riunione con più di due persone potrebbe capitare di non dire tutto, di non discutere di tutti i punti prefissati e di prendere importanti decisioni frettolosamente, con il tovagliolo ancora sulle ginocchia o sull'uscio del ristorante. Per le decisioni importanti occorrono tempi e spazi importanti: il giusto tempo, la giusta dose di ragionamento e tanto coinvolgimento da parte di tutti i collaboratori.
La pausa pranzo serve per pranzare.
Per le riunioni scegli un altro spazio, un altro tempo, altre dinamiche: ambiente rilassato, poche parole ma chiare, musica in sottofondo che concili l'armonia, pochi compiti ma ben definiti.
E per il resto del tempo? Comunica, comunica, comunica!
Dialoga più che puoi e con più persone possibili, perché solo in questo modo le riunioni saranno brevi e produttive.