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Immagine del redattoreStefano Intintoli

Se fai ciò che ami, amerai ciò che fai



Prova a cucinare una pietanza. Segui la ricetta trovata su un libro di cucina o su un blog molto in voga e ti sembra davvero succulenta e gustosa. Scegli ingredienti genuini, prodotti sani e coltivati con cura… nel frattempo splende il sole e sei di buon umore. Ma…mentre cucini capita qualcosa e tu decidi di arrabbiarti.

Secondo te, quale sarà il risultato della ricetta?

La stessa esperienza capita a tante persone che nel lavoro, nella vita privata, nell’intimità della propria persona vivono con rabbia, non facendo ciò che amano. Riconosci subito l’emozione del barista che ti serve il caffè sbattendo la tazzina sul bancone oppure se te la porge con un sorriso sincero?

Quando lavoravo come direttore commerciale ho iniziato in contemporanea a praticare massaggi olistici e lentamente andavano delineandosi nel mio cuore e nella mia mente i paragoni tra i due lavori. Il primo mi garantiva uno stipendio fisso, il secondo una gioia duratura.

La prima scelta davanti a te è: fare ciò che ami!

Ci sono piccoli indizi su come intuire se avviene già:

  1. Quando ti svegli al mattino il primo pensiero che “parla” di lavoro che matrice ha? Rabbia, preoccupazione, paura, tristezza o gioia?

  2. Quando finisce l’orario di lavoro cosa provi? Non vedevi l’ora che finisse? Soddisfazione, buoni propositi per il giorno a venire, gratitudine?

  3. In che modo ti rapporti con la tua clientela? Gentilezza, disponibilità, ostilità, ascolto attivo o mero interesse esclusivamente al profitto economico?

Se non fai ciò che ami non sarà molto semplice andare a lavorare e tutto diventerà solo uno strumento sterile per pagare le spese domestiche e private.

Ma il tuo tempo, la tua passione non sono una merce di scambio.

Una volta appurato se fai ciò che ami si apre un nuovo scenario, ancora più avvincente:

Ami ciò che fai?

La tua passione è diventata il tuo lavoro, il tuo mezzo di sostentamento, ma lo ami? Dopo aver scelto di lavorare unicamente come operatore olistico (con tutte le miriadi di sfaccettature che questo comporta) ho testato l’amore per questo nuovo lavoro: mi sento libero di esprimere i miei talenti in ciò che faccio.

Potrebbe sembrarti banale, ma sto scrivendo questo articolo con carta e penna, seduto in un parco lussureggiante tra usignoli e tarassachi. Per me è un dono immenso, perché faccio ciò che amo, amo ciò che faccio e posso farlo in un luogo a me caro.

L’ Amore è la chiave di volta tra ciò che fai ed il come lo fai.

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