La tua azienda è come un organismo vivente
ed ogni suo dipendente rappresenta parti del corpo, tutte funzionali al sostentamento e alla sopravvivenza.
Tocca a te decidere quale parte essere, quale ruolo assumere.
Se sei titolare di questa azienda potrai essere il cervello, ma dovrai essere capace di essere anche piede, sangue, occhio.
Un vero titolare non trancia via un braccio malato, ma lo cura.
Se c’è un problema con un dipendente, quest’ultimo potrai buttarlo fuori con modi bruschi, ma al ripresentarsi della stessa situazione perderai nuovamente energie e soldi. Prima di fare scelte avventate, chiediti cosa puoi migliorare di te stesso e di questa relazione, cosa puoi mettere in atto per curare una parte malata.
Farà la differenza come tratti la tua azienda: come un oggetto di tua proprietà o come un organismo vivente?
Nel primo caso non farai nessuna differenza tra una calcolatrice ed un tuo collaboratore, creando malcontenti e scompensi in tutti gli equilibri umani. Nel secondo caso ogni tuo collaboratore sarà prezioso, dall’addetto allo smistamento della posta all’amministratore delegato: tutti, ma proprio tutti, con livelli diversi, avranno la responsabilità di far girare bene l’organismo-azienda.
Cura te stesso e curerai la tua azienda.
Prenditi cura della tua azienda ed essa si curerà di te.