L'uso delle citazioni è sempre stato uno strumento molto sfruttato nel mondo del marketing, capace di dare un tocco di professionalità, conoscenza ed immediatezza.
Professionalità
Perché abbina le parole di una persona famosa, un politico, un cantante, una figura spirituale, un filosofo, all'attività lavorativa di cui si occupa il professionista che usa la citazione.
Conoscenza Perché trasmette al fruitore finale che il professionista ha un certo grado di cultura; fa sempre bene alla tua immagine, ma soprattutto alla tua evoluzione, perché conoscere il pensiero di altre menti luminari ti aiuta a migliorarti come persona.
Immediatezza
Perché con poche parole capaci di tradurre e spiegare di cosa ti occupi, sei in grado di imprimere nella memoria dei potenziali clienti cosa fai e chi sei.
Come non andrebbero mai usate le citazioni?
Pagare il pedaggio per leggerle :) Non usare citazioni chilometriche in cui trascrivi più di 3/5 righe: il lettore medio ha una soglia di attenzione molto bassa. Per di più è già bombardato da migliaia di immagini, parole, informazioni (fai caso a quanto tempo trascorri su un singolo post su Facebook quando "scrolli" la sua home page).
Parole di traverso Errore comune è scrivere una frase molto simile ad una citazione famosa e modificarne le parole, alterandone il messaggio finale. Una citazione si dice citazione perché si usa alla lettera tutto il contenuto, compresa la punteggiatura.
Attenti al ladro Errore diffusissimo è prendere una bella frase trovata su internet, come un aforisma di Oscar Wilde e farla passare per una tua idea. Non solo c'è una ridicola auto-celebrazione, ma anche il furto di parole altrui. Quando scrivi una tua frase puoi inserire il tuo nome; quando citi un personaggio famoso inserisci il suo nome. Semplice, chiaro, corretto.
Quando citi non essere come Cita di Tarzan, scimmiottando frasi altrui: sii sempre te stesso!